5 consigli utili per curare unghie durante e dopo la terapia farmacologica e oncologica

Durante e dopo la terapia farmacologica e oncologica le unghie possono diventare eccessivamente fragili, cominciare a sfaldarsi, cambiare colore, presentare delle macchie bianche o di colore scuro e anche distaccarsi parzialmente o totalmente dal letto ungueale (oncolisi). Questi disturbi dell’unghia sono effetti collaterali che possono sorgere singolarmente o associati.

È possibile curare le proprie unghie sia durante che dopo una terapia farmacologica e oncologica . Seguire qualche piccola accortezza nel corso di tutto il ciclo terapico – prima, durante e dopo – può aiutare a prevenire e curare alcuni disturbi che possono insorgere come effetto collaterale della chemioterapia.

5 consigli utili per curare unghie durante e dopo la terapia farmacologica e oncologica

PULIZIA

Lavare le mani con acqua tiepida.
Pulire le unghie con uno spazzolino morbido e qualche goccia di detergente oleoso delicato, avendo cura di sciacquare bene e asciugare tamponando e non strofinando. I batteri sotto le unghie posso essere causa di focolai di infezioni.
La chemioterapia puo causare il distacco della lamina quindi onicolisi che a sua volta potrebbe degenerare in ulteriori infezioni .

IDRATAZIONE

I prodotti più indicati per la cura delle unghie di mani e piedi, durante e dopo il trattamento, devono avere spiccate proprietà idratanti, restitutive e anti desquamanti: creme specifiche con ingredienti dalle proprietà emollienti ad esempio miele , propoli, burro di karite ,che servono in particolar modo a contrastare lo sfaldamento della pelle; olii protettivi per unghie e cuticole a base di olii vegetali e vitamina E che permettendo di nutrire, idratare e rinforzare le unghie e il loro perimetro.
Si possono inoltre effettuare degli impacchi protettivi utilizzando dei guanti in plastica e delle maschere mani.
Nell’ultimo decennio siamo stati abituati a demonizzare ingredienti come la paraffina , o i siliconi proprio perché considerati occlusivi per la barriera cutanea , però nel caso di mani e piedi sono invece utili a creare una barriera protettiva.
Quindi non bisogna aver paura di utilizzarli su mani e piedi .

MANICURE

Evitare l’applicazione di smalti semipermanenti o gel. Prediligere una manicure con unghie di lunghezza media dalla forma arrotondata. Non tagliare le cuticole per evitare traumi alla cute circostante, infezioni o principi di ragadi. Usare sempre una base protettiva prima di applicare lo smalto, meglio se naturale e nutriente. Applicare smalti di qualità che escludano componenti tossici come formaldeide, ftalati, canfora e toluene. Per rimuovere lo smalto usare solventi senza acetone.
Solventi aggressivi potrebbero seccare e delipidizzare ulteriormente la zona .

AGENTI ESTERNI

Avere accortezza di non passare da temperature troppo calde a troppo fredde e viceversa. Utilizzare dei guanti quando si prevede un prolungato contatto con l’acqua, soprattutto se all’acqua si aggiungono prodotti lavanti per indumenti o casa.

CURA

Osservare le unghie tra un’applicazione e l’altra dello smalto avendo cura di valutare ogni cambiamento o anomalia. Se compaiono sintomi come macchie, desquamazione, modifica del colore o fragilità non riapplicare smalti o basi, procedere con idratazione profonda e contattare il medico curante per segnalare l’insorgenza del problema.

Angela Battaglia
Onicotecnica qualificata

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